La forte connessione tra Design Industriale e Collezionismo rivela come oggetti quotidiani possono diventare delle icone culturali.

Introduzione

Il design industriale affonda le proprie radici nelle esperienze del movimento Bauhaus (LINK INTERNO) negli anni ‘20 e ancor prima nelle esigenze della Rivoluzione Industriale che nel Bauhaus divennero uno stile. Non è solo un’arte dell’oggetto funzionale, ma spesso si trasforma in opere d’arte ammirate e collezionate. Questa connessione tra design industriale e collezionismo rivela come oggetti quotidiani possano trasformarsi in vere e proprie icone culturali. In questo articolo, esploreremo come il design industriale ha guadagnato un posto nelle collezioni d’arte e come i collezionisti riconoscono il valore estetico e storico di oggetti di uso comune.

Design industriale come arte accessibile

Una delle ragioni principali per cui il design industriale attrae i collezionisti è la sua accessibilità. Mentre molte opere d’arte tradizionali possono essere fuori dalla portata finanziaria della maggior parte delle persone, oggetti di design come sedie, lampade e oggetti domestici possono essere più accessibili. Ciò consente ai collezionisti di possedere pezzi di design iconici senza dover rinunciare a enormi somme di denaro. (Leggi l’articolo – Il collezionismo sempre più investimento).

Estetica e Funzionalità

Il design industriale sposa l’estetica con la funzionalità, creando

 oggetti che non solo svolgono un ruolo pratico ma sono anche piacevoli alla vista. Questa combinazione rende gli oggetti da collezione di design industriale unici, in quanto sono apprezzati sia per la loro bellezza visiva che per la loro utilità pratica. Ad esempio, sedie famose come la “Wassily Chair” di Marcel Breuer diventano simboli di stile e innovazione.

Oggetti come Documenti Storici

Molti oggetti di design industriale catturano l’essenza di un’epoca, fungendo da documenti storici tangibili. Gli oggetti progettati in periodi specifici riflettono le influenze culturali, sociali e tecnologiche del loro tempo. I collezionisti possono apprezzare questi oggetti come finestre su un passato ricco di cambiamenti e progressi.

Opere d’Arte Funzionali

Il design industriale sfida la distinzione tra arte e funzione. Mentre tradizionalmente l’arte è stata spesso associata a opere visivamente affascinanti senza uno scopo pratico, il design industriale dimostra che l’arte può esistere all’interno di oggetti che servono un uso quotidiano. Questa prospettiva sfida le convenzioni artistiche e sfuma i confini tra l’estetica e la funzione.

Valorizzazione delle Edizioni Limitate:

Molti designer industriali producono edizioni limitate di oggetti, aumentando la loro rarità e quindi il loro valore sul mercato del collezionismo. Queste edizioni limitate possono includere varianti di colore, materiali rari o dettagli unici che le rendono particolarmente preziose e ambite dai collezionisti.

Conclusioni

Il connubio tra design industriale e collezionismo dimostra che il valore estetico e storico degli oggetti quotidiani va oltre la loro funzionalità pratica. Gli oggetti di design industriale non solo riflettono l’evoluzione del gusto e della tecnologia, ma sono diventati testimonianze tangibili delle epoche passate. Con collezionisti che apprezzano sia la forma che la funzione, il design industriale continua a dimostrare che l’arte può esistere in ogni angolo della nostra vita quotidiana.